“È una trappola per Babbani… Benedetta gente, farebbero qualsiasi cosa per far finta
che la magia non esiste, anche quando ce l’hanno sotto il naso.”
La maggior parte di noi è rimasta catturata dalla saga di Harry Potter e negli anni successivi sono nate tante curiosità sul suo magico mondo. Una tra tutte riguarda il mondo della Sordità! Voi la conoscete?
Hogwarts è una scuola di magia in cui compiono i loro studi la maggior parte dei maghi e delle streghe. Nello specifico è un collegio scolastico misto della durata di sette anni che accoglie ragazzi e ragazze di età compresa tra gli undici e i diciassette anni.
Dalla struttura della scuola nasce la prima analogia tra questa e le scuole speciali. Anni fa (e in alcuni paesi europei ancora oggi), le persone sorde ricevevano un’istruzione non nelle scuole tradizionali ma all’interno di scuole con soli studenti sordi. In queste scuole gli studenti sordi ci vivevano e tornavano a casa dalla loro famiglia solo per le festività, come ad Hogwarts. Questa tipologia di scuole da un lato diventava un luogo di segregazione dal mondo udente ma dall’altro lato erano spazi e dimensioni dove la comunità Sorda poteva condividere la propria cultura, portare avanti le tradizioni e comunicare liberamente anche con la Lingua dei Segni. Si può così comparare la crescita e lo studio dei maghi a quella della comunità Sorda.
Inoltre, all’interno della comunità esiste un gruppo chiamato “Elitè” che è composto da persone Sorde e la cui famiglia e generazione è (per quasi) la totalità Sorda. La comunità Sorda è ristretta, una minoranza, e molti ritengono che sia fondamentale mantenere dei contesti, anche fisici, dove preservare la Lingua dei Segni altrimenti la loro stessa cultura verrà persa. Inoltre, per questo gruppo vi è una differenza se si sono frequentate scuole pubbliche con gli udenti o scuole speciali con persone Sorde. Nel primo caso, si percepisce la persona sorda non completamente inserita nelle tradizioni della sua cultura e non rappresentativa della comunità Sorda.
Nello stesso modo, alcuni studenti di Hogwarts hanno una percezione diversa dei compagni che sono cresciuti in una famiglia e in un contesto magico rispetto a chi ha scoperto di essere un mago o una strega solo ad 11 anni (età di iscrizione alla scuola di magia). Gli studenti passano quasi la totalità dei loro 7 anni all’interno della scuola e successivamente vivono nel mondo magico, separato da quello babbano. Come si sarà ora compreso, la realtà babbana rappresenta infatti il mondo udente. Entrambi i mondi sordo-udente e magico-babbano convivono negli stessi spazi fisici ma in dimensioni totalmente diverse.
Dopo questa spiegazione è ora possibile comprendere le analogie presenti tra il mondo magico e la comunità Sorda:
- Magia = essere sordi
- Maghi e streghe purosangue = sordi-segnanti nati in famiglia sorda
- Maghi e streghe mezzosangue = sordi nati in famiglia sorda mista udente
- Maghi e streghe di discendenza non magica = sordi-oralisti nati in famiglia udente
- Magonò = CODA: Children of Deaf adults
- Babbani = udenti
Con questa piccola curiosità è interessante notare come il mondo dei libri, anche quello più stravagante con magie e incantesimi, rappresenta infine una delle tante sfumature presenti nella nostra vita di tutti i giorni.